venerdì 19 settembre 2014

martedì 9 settembre 2014

VERBALE DELL'ASSEMBLEA DEL 4 SETTEMBRE 2014




Associazioni e/o persone presenti: 
Coro Marmolada, UAAR, Iveser, rEsistenze, Ca’ Tron, Studio Insieme, Metabolè, Ass.Italo Russa, Future Yoga, Nemus, Accademia Musica G.Verdi, SMSCC, Gatarigole e Barbara Borsato, Agostino Nobile, Federica Pradella, Guia Varotto, Anna Ruocco.

Varotto: alla Municipalità sono state presentate le richieste degli spazi e la richiesta di collaborazione, la dott.ssa Preto Martini dice che il 12 si riunisce la Municipalità e che emanerà la delibera per le autorizzazioni: gli spazi dovrebbero essere ancora in forma gratuita e le richieste avranno le stesse modalità dell’anno passato relativamente ai mq. e gli orari. Il 13 la delibera dovrebbe essere presente nel sito del Comune.
Piovesan proietta il calendario per l’approvazione dei presenti, si rende necessario qualche aggiustamento per considerarlo definito.

Madricardo: si deve ancora decidere dove e come organizzare la giornata finale, alla fine si opta per la serata del 4 ottobre a Villa Groggia e la domenica mattina del 5 con Gatarigole in campo S:Giacomo dell’Orio.
Si precisa che le Associazioni che vogliano fare una locandina gratuitamente devono chiedere autonomamente la collaborazione della municipalità.
La conferenza stampa deve essere organizzata dalla Municipalita a Ca’Farsetti intorno al 22 – 23 settembre.
Il Punto Info a San Tomà si terrà aperto solo il pomeriggio, senza gazebo, dalle 16 circa fino a inizio dell’evento.
Sega: la giornata in Campo Saffa prevede una visita guidata dell’area San Giobbe al mattino e un dibattito sul futuro dell’area nel pomeriggio. Ci sarà una presentazione di Canti Popolari di Gualtiero Bertelli, una esposizione delle proprie attività da parte delle Associazioni e in caso di pioggia la riunione sarà all’interno di qualcuna delle sedi, sarà comunque necessario un amplificatore.
Si rendono necessarie variazioni al calendario per la rappresentazione di Metabolè in quanto il 3 ottobre S:Leonardo è occupata, bisogna decidere dove farla.
Vengono illustrate le modifiche del sito e si propone che ogni Associazione si presenti in due righe, con poche parole, nell’elenco.
Varotto riferisce che la situazione è immutata da ottobre 2013 e la quota è sempre di 20 euro.

sabato 5 luglio 2014

Mozione del Patto Città Consapevole suggerita dall'Assemblea del 27 giugno e redatta il 2 luglio



La sottonotata mozione, suggerita dall'Assemblea Straordinaria delle associazioni aderenti al "Patto Città Consapevole" in data 27 giugno u.s. e redatta dal gruppo promotore il 2 luglio, è soggetta alla sottoscrizione di adesione da parte delle associazioni e dei singoli cittadini. 
Per aderire inviare una mail a patto@veneziaconsapevole.it
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Riprendiamoci la città

La città umiliata
Lo scandalo Mose che ha colpito al cuore Venezia segna il drammatico collasso di una pratica pluridecennale di un potere, anche a scala locale, che già da tempo si era rivelato in complesso incapace di affermare l’interesse generale della città sulla prepotenza degli interessi particolari, sul turismo selvaggio, sul degrado urbano e civile.

La democrazia espropriata
La stessa democrazia ne esce espropriata e stravolta da un malaffare tanto potente da piegare ai propri interessi di rapina perfino gli orientamenti strategici  della nostra comunità.

Una discontinuità radicale
In questa situazione di eccezionale gravità le associazioni e i soggetti aderenti al Patto per la città consapevole ritengono non si possa continuare con le vecchie, fallimentari pratiche autoreferenziali della politica, ma che la società civile debba assumersi una responsabilità diretta della situazione.

Un progetto di cittadinanza
La ripresa può nascere solo dentro il tessuto sociale e civile e avere la sua molla in un protagonismo dei suoi cittadini che porti alla creazione dal basso di un comune progetto di cittadinanza motore di un progetto condiviso di rinascita della città, a cui il Patto sta cercando di dare corpo anche attraverso il “Laboratorio della città” recentemente avviato.  

Per questo:

  • chiedono in generale che l’attuale incertezza istituzionale che paralizza la città finisca al più presto, e, nello, specifico, che non siano frapposti ostacoli burocratici di sorta all’espressione del libero impegno civile dei cittadini;
  •  riaffermano  il loro impegno a fare della terza edizione del “Festival di Venezia città vivariprendiamoci la città” l’occasione in cui la società civile manifesti coralmente la  volontà di non rassegnarsi, di non morire;
  • invitano tutti i soggetti attivi, dell’associazionismo, della cultura, dell’informazione, dell’impegno sociale e civile, i cittadini tutti, partecipando al Festival con loro iniziative, a dare il segno concreto della svolta.

lunedì 26 maggio 2014

VERBALE RIUNIONE DEL GRUPPO PROMOTORE del 23 maggio 2014



VERBALE RIUNIONE DEL GRUPPO PROMOTORE
del 23 maggio 2014

Presenti: Piovesan, Maruzzi, Nobile, Varotto, Madricardo, Perdibon, Ruocco.

In previsione della riunione del 5 giugno si rende necessario stilare un ODG da esporre con slides anche in bianco e nero piuttosto sintetiche con i seguenti contenuti:
                  
                   TEMPISTICA
                   CONTENUTO DEI PROGETTI
                   RINNOVO QUOTE  ADESIONE
RICHIESTA PARTECIPAZIONE ATTIVA.

Entro fine luglio le singole Associazioni dovranno presentare adesione e progetto e una descrizione degli argomenti per poterne informare l’assessora Vettese.
Per i manifesti, locandine e grafica Monica Trevisan è disponibile a collaborare; si propone di usare il colore Bluette.
Riguardo alla richiesta quota associativa (di 20 euro come gli anni passati) Nobile propone di chiedere ai singoli un’offerta libera.
Maruzzi, che rappresenta 3 Associazioni, propone a nome di Con-Tatto una conferenza su una tematica filosofica ancora non individuata, per la Rete Insegnanti rinnova la giornata “scuole aperte”, e per UAAR una presenza con gazebo a seguito di altra manifestazione che si svolga all’aperto. Per il mese di Ottobre conta di preparare un laboratorio sulla storia del pensiero a Venezia.
Piovesan si fa carico di chiedere un appuntamento alla Vettese possibilmente dopo il 5 giugno
E di invitare all’assemblea la Municipalità, la Agostini e le istituzioni di rito, Guia ricorda di invitare il consigliere di Burano che aveva chiesto di essere contattato.
La pubblicità del Festival si farà con locandine, programmi e news, si pensa anche ad un cavalletto con manifesto aggiornabile secondo l’evento davanti alle sede in cui si svolge.
Ogni Associazione può preparare la propria locandina, con il logo del Festival, e curarne autonomamente l’autorizzazione e la distribuzione.
Perdibon si incarica di illustrare in assemblea quel che riguarda la pubblicità, richiamando alla partecipazione attiva, anche per l’eventuale info-point, e per la distribuzione del materiale.
Si pensa di chiedere la stampa di 150 locandine, 2000 pieghevoli e 300 news.
Sulle locandine da affiggere sotto il titolo dovrà essere ben chiaro e visibile il riferimento al sito da consultare.
Bisognerà insistere in assemblea sulla quota “morale” di partecipazione , proporre di aprire un tavolino ,e non un gazebo, dalle 17 alle 19, e pensare un programma di distribuzione delle locandine presso supermercati, mense scolastiche, librerie, ecc.
Il programma del 5 giugno è il seguente.
Madricardo presenta l’appello con videate, sollecita la discussione sullo slogan “creare contesto comune”, illustra la tempistica e richiama al modulo di presentazione del progetto.
Guia parla di quote e rendiconto di cassa.
Perdibon parla della pubblicità
Nobile e Ruocco prendono nota dei presenti e regolano gli interventi.
Piovesan , propone un intervento del coro Marmolada con un repertorio legato al titolo "Dai monti alla laguna" o uno inerente canti della guerra 14-18; per il primo argomento propone un dibattito, precedente il concerto, sulla laguna tenuto da altra associazione. Il tutto per l'ultima giornata a Villa Groggia 
Sarà necessaria una assemblea a ridosso del Festival nei primi giorni di settembre.
Madricardo sottoporrà al parere dell’assemblea un cambio della grafica del sito, ferma restando la sua struttura, e nell’eventualità di richiedere la prestazione di una persona estranea con corresponsione di denaro (circa 200 euro), sentire la disponibilità più volte espressa di SMSCC.

sabato 19 aprile 2014

Verbale della riunione delle associazioni per l'avvio dell'organizzazione del Festival Venezia Città Viva Venezia - Scoleta dei Calegheri, 17 aprile 2014




Verbale della riunione delle associazioni
per l'avvio dell'organizzazione del
Festival Venezia Città Viva
Venezia - Scoleta dei Calegheri, 17 aprile 2014

Viene proposto come periodo di svolgimento del Festival quello dal 27 settembre al 5 ottobre.
Si fa presente che risulta difficile coinvolgere le associazioni mestrine dato il concomitante svolgimento della Fiera di San Michele.
Vengono segnalati i luoghi pubblici individuati: Sala San Leonardo, Scoleta dei Calegheri, Villa Groggia e Sala del Portale (IRE).
Nello scorso Festival si sono avuti circa 70 eventi con conseguenti sovrapposizioni, per questo si avanza la proposta di svolgere alcune giornate a tema (es. Teatro, Trekking, Musica, Artigianato …). Tali giornate non saranno comunque vincolanti. Gli orari potrebbero essere dalle 16 alle 22.
Viene sollevato anche il problema del Portale, in quanto la gestione dell'Info Point è stata a carico di pochissime persone con scarsa collaborazione quindi da parte delle Associazioni. Si intende comunque semplificarne la struttura. Un punto di riconoscimento viene comunque considerato fondamentale.
Per quanto riguarda la pubblicità delle due passate edizioni, si fa presente che la gran parte dei manifesti messi a disposizione non sono stati ritirati dalle Associazioni. I manifesti dovevano servire per inquadrare l'evento nell'ambito del Festival.
Si pone come termine ultimo per le iscrizioni e il versamento della relativa quota la metà di luglio. Si può aderire anche come singola persona.
Viene fatto un rendiconto economico. La spesa principale è costituita dall'istruttoria per la richiesta di spazi esterni. Si ricorda che gli spazi pubblici esterni vanno richiesti con molto anticipo.
Si danno indicazioni sul Laboratorio, che ha già dato avvio a due moduli, uno sulla Memoria già attuato, e il secondo sulla Sofferenza  urbana che si svolgerà nel mese di maggio ogni giovedì presso la Scoleta.
Il Festival rappresenta un momento di esposizione corale, una sincronizzazione di eventi proposti dai soggetti attivi sul territorio, il Laboratorio presenta attività di settore che vanno potenziate con la creazione di nuovi rapporti, una progettazione comune.
Si invita a programmare i moduli per tempo e far sì che siano un momento di ricerca comune.
Il Patto a sua volta offre una proposta di protocollo (inventario collettivo, discussione dello stato di quel tipo di attività nell'ambito della città, proposte alle Istituzioni, emissione di un documento conclusivo).
Viene anche sollevato l'argomento acquisto all'asta dell'Isola di Poveglia. Verranno fatte girare le informazioni disponibili e organizzato un incontro.
Si valuta un possibile titolo  per il prossimo Festival, resta sempre prioritario il motto “Fare insieme cose diverse”. Viene proposto : “Incoronare di eventi la Città”, oppure “Trasformare la vicinanza in relazione”. Verrà inviata una mail alle Associazioni affinché avanzino proposte.
“Fare cose insieme” è comunque il messaggio da portare avanti, per uscire dall'individualismo delle associazioni. È introdurre un modo di pensare diverso, di vedere le cose in una prospettiva più ampia, di sviluppare relazione, creare comunanza.
La prossima assemblea si terrà ai primi di giugno.