Verbale dell'incontro con la
Municipalità
da parte di alcuni componenti
il gruppo promotore
del Patto Città Consapevole
del 10 dicembre 13 ore14,30
Presenti:
Municipalità: E. Viero (Pres.), G. Tommasi (Vice-pres.), M. Smerghetto (Delegato alla Cultura), M. Preto-Martini (Capo Servizio Cultura e Sport), N. Inchiostro (Uff. Spazi).
Municipalità: E. Viero (Pres.), G. Tommasi (Vice-pres.), M. Smerghetto (Delegato alla Cultura), M. Preto-Martini (Capo Servizio Cultura e Sport), N. Inchiostro (Uff. Spazi).
Patto Città Consapevole: A.
Nobile, A. Ruocco, S. Piovesan, A. Madricardo, A. Boccato,
M.T. Sega (uscita alle 15,00 per
altri impegni).
Smerghetto
informa che la delibera della Municipalità votata il 25/11 in esecutivo
all'unanimità, ha lo scopo di migliorare il collegamento con l'associazionismo,
in particolare culturale, presente sul territorio. L'esperienza fatta con i
gruppi di lavoro si è dimostrata molto positiva, mettendo a disposizione della
città un patrimonio culturale in termini anche di forze, persone, tempo. Va
evidenziato che sono passati dallo sperimentale all'esecutivo, ed è stata data
ai gruppi di lavoro la possibilità di interfacciarsi con le Istituzioni e di
assumere una forma istituzionale più concreta. L'ultima parte del documento in
particolare riporta i punti fondanti che devono regolare i rapporti con la
Municipalità. Hanno convenuto di iniziare con un giro di riunioni per
presentare la delibera e cominciare a realizzarne le finalità. Si farà capo da
un punto di vista organizzativo e culturale al Servizio Cultura e Sport e per
il riferimento politico al delegato alla Cultura per l'applicazione della
delibera o per la soluzione di eventuali problematiche.
Sottolinea
che questo dà la possibilità di interfacciarsi più facilmente con le
Istituzioni e risolvere situazioni più difficili da affrontare quando si è
isolati. Si è voluto garantire un futuro ai gruppi spontanei nel contenitore
culturale della Municipalità. I risultati ottenuti con CZ e il Teatro Groggia
sono aspetti significati in proposito.
Per
Tommasi va valorizzato il lavoro che si è fatto in questi anni nelle
biblioteche e in altre strutture in modo che non vada disperso il lavoro di
persone che si sono messe a disposizione della città per migliorarne il
contenuto culturale.
Viero
si dichiara soddisfatto del lavoro portato avanti, delle sue potenzialità,
prevede la possibilità di un aumento di spazi e di offerta culturale alla
città, una maggiore autonomia per la struttura associativa e contemporaneamente
una maggiore tutela.
La
delibera sui gruppi di lavoro era in scadenza e non ne garantiva la continuità
e spesso i gruppi di lavoro venivano scelti in base a contingenze politiche,
mentre l'attuale delibera prevede solo un controllo tecnico,
organizzativo-logistico, per armonizzare tutte le attività.
Viene
chiesto con quale criterio la Municipalità assegna gli incarichi e se questo riguarda
anche chi non fa parte di un'associazione giuridicamente strutturata, essendo
il Patto un gruppo informale.
Si
fanno presente le esigenze di orario per l'utilizzo della Scoleta.
Viene
risposto che sarebbe più conveniente che il gruppo del Patto fosse costituito
giuridicamente. Gli spazi vengono assegnati alle associazioni iscritte
all'albo, e nell'ambito di un progetto in cui si agisce per conto della
Municipalità.
Per
quanto riguarda il prolungamento dell'orario nell'utilizzo della Scoleta, il
responsabile del gruppo potrebbe disporre di una chiave.
Viene
ribadito che ci deve essere una responsabilità civile dello spazio, e un
controllo istituzionale per verificare che tutto proceda correttamente. Ci deve
essere sinergia culturale e tecnica tra le due entità, gruppo e Istituzione.
Quanto
alla prossima scadenza amministrativa, possono non essere riconfermate le
persone, ma appare difficile politicamente mettere in discussione un progetto
che viene dalla città.
Il
Patto presenterà a breve una bozza di progetto.
Si
ribadisce che questo gruppo informale non ha una sede in cui tenere le proprie
riunioni di lavoro e la Scoleta potrebbe rappresentare la soluzione.