Assemblea delle Associazioni aderenti a Patto Città Consapevole
Scoleta dei Calegheri, 19 marzo 2013
Associazioni presenti: ADEI-WIZO
- Amici del Pasinetti – Amici della Scoleta dei Calegheri - Arzanà – Archeoclub
d'Italia – Ass. Amici della Musica di Venezia - Ass. Culturale Libertango –
Ass. Culturale Italo-Russa – Ass. Scacchistica E. Canal – Ass. sul Filo della
Memoria – Ass. Waves - Barchetta Blu – Comitato Bandiera Italiana 17 marzo – Compagnia della Marineria Tradizionale - Coro
Marmolada – El Felze - Esodo – Future Yoga – Il Granello di Senape – Laguna nel
Bicchiere – Nemus – RedGFU Italia – Società Europea di Cultura - Società
Filosofica Italiana – Studio Insieme – Trekking Italia - UAAR
Presenti per la Municipalità di
Venezia: Massimiliano Smerghetto (Delegato alla Cultura), Manuela Preto Martini
(Servizio Cultura e Sport), Rossana Papini (Gestione Spazi Culturali)
Vengono ripresentati i due loghi
che caratterizzano rispettivamente il Patto e il Festival.
Si informa che il Presidente
della Municipalità non può essere presente per impegni istituzionali, ma che
appoggia l'iniziativa.
Si ricorda il titolo del
Festival, già precedentemente approvato, e il periodo di svolgimento.
Viene illustrata la struttura organizzativa,
che prevede in particolare la costituzione di tre gruppi di lavoro
1. Sito e gazebo informativo
2. Cinema Teatro
3. Attività in campo (giornata conclusiva)
per i quali viene richiesta una
fattiva collaborazione.
Si avanza la proposta di proiettare
durante il Festival film su Venezia, in collaborazione con il
Pasinetti, che affrontino i problemi
della città e il suo futuro.
Si informa che l'Assessorato alla
Cultura mette a disposizione per un giorno il Teatro Goldoni per le compagnie
teatrali. Si attendono proposte dalle compagnie interessate.
Per Venezia in campo si
pensa a Campo San Polo, e se possibile a una qualche attività in San Marco.
Si dà lettura dell'”Appello”, già
inviato alle Associazioni via mail, che viene approvato all'unanimità.
Massimiliano Smerghetto (Delegato
alla Cultura della Municipalità) fa un intervento asserendo che la Municipalità
non può che essere vicina a questo tipo di manifestazione, esprime
apprezzamento per essere entrati da subito in comunicazione. Invita a fare per
tempo la richiesta di spazi in uso e gestione della Municipalità per le
attività del Festival, ricordando che sarebbe ben visto l'utilizzo di Villa
Groggia. Chiede di darsi degli appuntamenti di verifica dello stato di
avanzamento del progetto.
Federico Corda, Ass. Sul Filo
della Memoria, si propone per l'attività teatrale.
Viene fatto presente che
l'”Appello” è piuttosto generico e
andrebbe preparata una scheda più dettagliata con maggiori indicazioni sulle
modalità di partecipazione.
Si invitano anche i singoli
cittadini ad avanzare proposte e a dare il loro appoggio al momento
dell'organizzazione comune. Si suggerisce di prevedere una scheda informativa
destinata ai singoli cittadini. Future Yoga ribadisce che le varie associazioni
non dovrebbero limitarsi a fare domande, ma dovrebbero dare il loro apporto di
idee e proposte.
Si ricorda alle associazioni di
avanzare al più presto le loro richieste di spazi sia in luoghi all'aperto che in varie strutture
concesse a titolo gratuito.
Vengono date informazioni
sull'Ufficio Stampa e sul sito Web. In “Eventi in Venezia” le associazioni
possono pubblicizzare le loro attività anche con eventuale locandina. Vi è
anche un calendario delle riunioni con i relativi verbali.
Si è prevista una quota di
iscrizione fissata in € 20 per cercare di coprire le spese di gestione
corrente. Per l'iscrizione, che va fatta entro il 15 luglio, si predisporrà nel
sito un'apposita scheda. Entro tale data deve pervenire anche la definizione
del progetto. Il giorno successivo si presenteranno all'Assessorato e alla
Municipalità la richiesta degli spazi pubblicitari e l'approntamento del
materiale pubblicitario.
Si chiede alla Municipalità
(Manuela Preto Martini – Servizio Cultura) di poter disporre ad uso esclusivo
della Scoleta dei Calegheri per tutta la durata del Festival.
Antonio Rosino fa presente che il
Campo San Polo non sarebbe una sede adatta perché in caso di mal tempo non c'è
possibilità di arretrare e suggerisce di utilizzare Villa Groggia. Chiede di
prenotare già per un paio di giorni la Sala San Leonardo. Suggerisce di mettere
nella pagina Web delle foto per ravvivarla e invitare di più alla lettura.
L'esposizione di cartelloni nelle
strade di maggior passaggio (es. Strada Nova) con le attività in programma
potrebbe richiamare maggiore partecipazione.
Si potrebbero contattare le
associazioni e i dopolavori che dispongono di spazi adeguati perché li mettano
a disposizione.
Alcune attività del precedente Festival
potrebbero essere riproposte.
Si ricorda che le associazioni
aderenti possono utilizzare il logo del leoncino.
Alfredo Zambon informa che la
Compagnia della Marineria Tradizionale dispone di una imbarcazione, Nuovo
Trionfo, alla Punta della Dogana, recuperata per attività ricreative e
culturali, che può essere utilizzata per spettacoli musicali e teatrali.
Si invita di nuovo a costituire a
breve i tre gruppi di lavoro su indicati.
Libertango ribadisce che sarebbe
importante l'utilizzo di cartelloni degli eventi e chiede che il sito sia
facilmente raggiungibile. Chiede anche che ci sia una maggiore disponibilità di
pieghevoli rispetto allo scorso anno. Ricorda che l'attività promossa dalla
Rete Insegnanti di Storia ha avuto un buon successo nel Liceo Tommaseo e
andrebbe pertanto ripetuta. L'associazione sta progettando un'attività di
“tango in barca” a Cannaregio, anche se ancora non è stata reperita la barca.
Sarebbero interessanti piccoli spettacoli di musica e danza come attività
intermedia per preparare il Festival.
Si ricordano le date delle
prossime assemblee: 18 aprile – 9 maggio – 13 giugno.
Studio Insieme fa presente che
nella loro sede a Mestre possono mettere a disposizione uno spazio con 50 posti
a sedere per eventuali repliche di attività.
Trekking Italia chiede se può
utilizzare il logo anche per attività promosse fuori Venezia.
Si pone il problema se si possono
fare attività a pagamento non a scopo di lucro, ma per rientrare delle spese.
Future Yoga ritiene che si debba mantenere la gratuità, diversamente è
necessario documentare le spese sostenute e le entrate.
Studio Insieme chiede di sapere
in quale data sarà disponibile il Teatro Goldoni.
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